Torino Design District: un’anima nuova a Barriera di Milano!

Torino Design District: un’anima nuova a Barriera di Milano!

Torino: Design District: la visita!

Torino. Una città che ha sempre affascinato tutti per la sua storia, per quell’aura un po’ austera e regale che si respira tra le sue vie ordinate. Ma Torino è anche una città che sa reinventarsi, che negli ultimi anni ha saputo scrollarsi di dosso un po’ di quella patina sabauda per abbracciare un’anima più contemporanea e vibrante.

E in effetti, Torino ha un passato ricco e stratificato: prima capitale d’Italia, poi cuore pulsante dell’industria automobilistica nazionale, la città ha attraversato diverse fasi che ne hanno plasmato l’identità.

Pensate al ruolo chiave che ha avuto durante il Risorgimento, o all’impatto sociale ed economico della FIAT, con la nascita di quartieri operai e di un tessuto produttivo che ha fatto la storia del nostro paese. Oggi, Torino sta vivendo una nuova fase di trasformazione, reinventandosi ancora una volta. Lo vediamo nella riconversione di edifici simbolo del suo passato industriale, come il Lingotto, con la sua pista di collaudo sul tetto trasformata in una suggestiva passeggiata panoramica, o le OGR, le ex Officine Grandi Riparazioni, oggi un hub creativo e culturale. E che dire dei Magazzini Docks Dora, un tempo dedicati allo stoccaggio delle merci e oggi sede di eventi, mostre e spazi di coworking? Questi luoghi testimoniano la capacità di Torino di guardare al futuro senza dimenticare la sua storia, trasformando le “rovine” industriali in spazi di innovazione e creatività.

E questo lo si vede benissimo in zone come Barriera di Milano, un quartiere che fino a poco tempo fa era considerato solo una periferia un po’ grigia e che oggi si sta trasformando in un polo creativo e dinamico. Merito anche di eventi come Graphic Days e Artissima, che hanno contribuito a portare l’attenzione sul design e sull’arte contemporanea, trasformando Torino in un punto di riferimento per creativi e appassionati.

Ma c’è di più. Torino sta vivendo una vera e propria rinascita urbana grazie al design. Non si tratta solo di estetica, ma di una nuova filosofia che permea la città a tutti i livelli: dalla riqualificazione di spazi industriali dismessi che diventano hub creativi, alla progettazione di arredi urbani innovativi e sostenibili, fino alla nascita di nuove imprese che puntano sull’innovazione e sulla creatività. Il design sta diventando un motore di cambiamento sociale ed economico, capace di generare nuove opportunità e di migliorare la qualità della vita dei cittadini.

E come non citare “Luci d’Artista“, l’iniziativa che ogni anno trasforma Torino in un museo a cielo aperto di arte contemporanea luminosa? Un’ulteriore dimostrazione di come questa città sappia coniugare tradizione e innovazione, storia e modernità.

Torino Design: luci d'artista

Proprio a Barriera di Milano abbiamo scoperto il Design District, un’area che pulsa di energia e di idee. Passeggiando tra le sue strade abbiamo incontrato gallerie d’arte con opere di artisti emergenti, atelier dove artigiani e designer sperimentano nuovi linguaggi, botteghe di serigrafia che conservano il fascino delle tecniche tradizionali.

Il Torino Design District è molto più di una semplice area geografica: è un ecosistema creativo in continua evoluzione, un laboratorio a cielo aperto dove il design si fonde con l’arte, l’artigianato e la cultura. Passeggiando per le sue strade, si respira un’aria di fermento e di sperimentazione.

Gallerie d’arte che ospitano opere di artisti emergenti si alternano ad atelier di designer e artigiani che reinterpretano la tradizione con un tocco di innovazione. Botteghe di serigrafia, studi di architettura, showroom di arredamento, spazi di coworking: il Design District è un luogo dove le idee prendono forma e la creatività si esprime in tutte le sue sfaccettature. Un luogo che incarna perfettamente la nuova anima di Torino, una città che guarda al futuro con entusiasmo e voglia di sperimentare, senza dimenticare la sua ricca storia e le sue tradizioni.

E poi c’è Stov, uno showroom di arredamento nord europeo che è un vero e proprio gioiello. Lì dentro abbiamo trovato pezzi unici, mobili e complementi d’arredo dal design minimale e funzionale, perfetti per chi ama la bellezza e la qualità.

Ma al di là dei luoghi, quello che ci ha colpito di più è stata l’atmosfera. Un’atmosfera di fermento, di condivisione, di voglia di fare. Abbiamo chiacchierato con gli artisti, con i designer, con gli artigiani. Abbiamo respirato la loro passione, la loro energia creativa. E abbiamo capito che Torino è una città che ha ancora tanto da raccontare, una città che sa guardare al futuro senza dimenticare il suo passato.

Cosa ci portiamo a casa da questa esperienza?

  • La consapevolezza che Torino è una città in continua evoluzione, capace di sorprendere e di offrire sempre nuovi stimoli.
  • La scoperta di un quartiere, Barriera di Milano, che è un vero e proprio laboratorio creativo a cielo aperto.
  • La voglia di tornare presto a Torino per esplorare ancora i suoi angoli nascosti e le sue mille sfaccettature.

Speriamo che questo articolo vi sia piaciuto e vi abbia fatto venire voglia di visitare Torino e il suo Design District! Se questo articolo ti è piaciuto leggi anche: Che cos’è il design? Le sue quattro categorie!

Joy Severini, designer e fondatrice del brand Joya o visita il mio PORTFOLIO CLICCANDO QUI

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